Uno sbiancamento dei denti efficace e sicuro richiede una corretta diagnosi di problemi connessi alle decolorazioni o alle macchie dentali. Tale diagnosi può essere eseguita solo da un professionista, cioè un dentista o igienista dentale.
In termini di effetti collaterali la sensibilità dentale causata dallo sbiancamento è la reazione avversa più comunemente segnalata.
Per limitare il rischio di sensibilità dentale, la quasi totalità dei prodotti sbiancanti in commercio – ad esclusione di BlancOne® – includono agenti desensibilizzanti e remineralizzanti.
A concentrazioni superiori al 10%, il perossido d’idrogeno è potenzialmente corrosivo per le mucose e la pelle, causando un danno al tessuto e sensazione di bruciore. In questi casi, sono necessarie adeguate barriere per proteggere la gengiva durante la procedura di sbiancamento.
Anche utilizzando concentrazioni inferiori al 6%, l’irritazione gengivale è frequentemente associata all’uso domiciliare prolungato di mascherine per sbiancamento.